Luoghi segreti e misteriosi di Bologna

Luoghi segreti e misteriosi di Bologna

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Curiosità, aneddoti e storie insolite sulla città delle due torri

Visitando Bologna per la prima volta, si ha l’impressione immediata di essere entrati in contatto con qualcosa di unico al mondo. Il suo fascino è straordinario, ma allo stesso tempo quasi indefinibile: va ben oltre l’immagine, coinvolge tutti e cinque i sensi destando autentica meraviglia. Attrae il visitatore e lo seduce, facendogli avvertire il fascino e la personalità di questa entità secolare, viva e pulsante. Bologna “la fosca e turrita”, Bologna “la dotta”, Bologna “la grassa”: aspetti salienti che nei secoli le hanno valso appellativi ormai impressi nell’iconografia popolare. Salienti, sì, ma non esaustivi. La città nasconde al suo interno molte altre anime, molti segreti che non è sempre facile cogliere mentre la si visita. Dalla storia delle torri alle opere architettoniche più nascoste, dai caratteri esoterici delle dodici porte alle torbide passioni che si agitarono nella Villa Murri, questo libro vi condurrà nei luoghi più magici e misteriosi di Bologna.

Una guida perfetta per scoprire il fascino nascosto della città

Tra i racconti segreti di Bologna, legati ai cinque elementi:

Aria

• una vacanza in torre: la torre Prendiparte • la torre del tempo: torre degli Accursi • lo studium bononiense in una foto del Trecento: la lastra tombale dei Liuzzi • una torre per osservare gli astri: la torre della Specola

Acqua
• gli storici mulini del Savena in città • quel che resta del porto: il porto Naviglio e la Salara • Bologna, città termale: le antiche fonti di Corticella • le antenate delle spa: i Bagni diurni Cobianchi

Terra
• non solo un parco: la Capanna Villanoviana ai Giardini Margherita • i “palazzi del pane”: casa Scappi-Stagni, casa Atti, casa Pedrazzi • i giardini segreti, della realtà e dell’illusione • qualche metro sotto di noi: la città romana

Fuoco
• San Paolo Maggiore: la chiesa “alla romana” • il diavolo in città • il principe che (forse) inventò il tarocchino bolognese • lo studio di un luminare, tra libri rari e antichi strumenti

Il quinto elemento: la cucina


Roberto Carboni

Classe 1968, è nato a Bologna e vive sulle colline di Sasso Marconi. È autore di numerosi romanzi e docente di scrit­tura creativa a tempo pieno. Nel 2015 è stato premiato con il Nettuno d’Oro (in precedenza attribuito, tra gli altri, a Lucio Dalla e Carlo Lucarelli), nel 2016 con il premio speciale Fondazione Marconi Radio Days (precedentemente premiati Enzo Biagi, Lilli Gruber). Nel 2017 ha vinto il Garfagnana in Giallo, nella sezione Romanzo Classic. Nel 2018 è stato vincitore del SalerNoir Festival di Salerno. Con la Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Villa Nebbia e La collina dei delitti, e, con Giusy Giulianini, Luoghi segreti e misteriosi di Bologna.


Giusy Giulianini

è nata e vive a Bologna e si occupa di edilizia pubblica e privata. Cura rubriche, recensioni e interviste per testate specializzate in narrativa giallo-noir, sua passione da sempre, e lavora come editor freelance. È autrice di numerosi racconti.

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