Introduzione di Maria Nadotti
Traduzione di Tiziana Merani
Edizione integrale
Marianne e Antoine, due giovani scampati alla ferocia della Grande guerra, ora vogliono solo godere di tutto quello che la vita ritrovata può offrire loro. Ma una quotidianità serena e gioiosa sembra non sia possibile neanche senza la guerra, perché uno dei due protagonisti comincia a farsi domande che chiamano subito riflessioni inquietanti: perché dalla passione e dall’innamoramento del primo incontro si passa ai tormenti per divergenze futili, ai litigi, all’insofferenza reciproca? E quando tutto ciò si muterà nell’amicizia, nella comprensione profonda, nella sicurezza della solidarietà che resiste al tempo? Con questo romanzo Irène Némirovsky, attraverso una storia di sconcertante attualità, indaga sul matrimonio come esito naturale della vita a due, svolge e affronta dinamiche complesse con grande capacità di analisi e con una scrittura limpida che non dà spazio a sentimentalismi e consolazioni.
Irène Némirovsky
nata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.
Traduzione di Tiziana Merani
Edizione integrale
Marianne e Antoine, due giovani scampati alla ferocia della Grande guerra, ora vogliono solo godere di tutto quello che la vita ritrovata può offrire loro. Ma una quotidianità serena e gioiosa sembra non sia possibile neanche senza la guerra, perché uno dei due protagonisti comincia a farsi domande che chiamano subito riflessioni inquietanti: perché dalla passione e dall’innamoramento del primo incontro si passa ai tormenti per divergenze futili, ai litigi, all’insofferenza reciproca? E quando tutto ciò si muterà nell’amicizia, nella comprensione profonda, nella sicurezza della solidarietà che resiste al tempo? Con questo romanzo Irène Némirovsky, attraverso una storia di sconcertante attualità, indaga sul matrimonio come esito naturale della vita a due, svolge e affronta dinamiche complesse con grande capacità di analisi e con una scrittura limpida che non dà spazio a sentimentalismi e consolazioni.
Irène Némirovsky
nata a Kiev nel 1903 da una famiglia di ricchi banchieri di origini ebraiche, visse a Parigi dove, appena diciottenne, cominciò a scrivere. Nel 1929 riuscì a farsi pubblicare il romanzo David Golder, ottenendo uno straordinario successo di critica e di pubblico. Irène continuò a scrivere, ma presto fu costretta a usare un altro nome, perché gli editori, nella Francia occupata dai tedeschi, avevano paura di pubblicare i libri di un’ebrea. Nel luglio del 1942 fu arrestata e deportata ad Auschwitz, dove ad agosto, a trentanove anni, morì, lasciando incompiuto il suo ultimo capolavoro, Suite francese. La Newton Compton ha pubblicato Suite francese, Due; Come le mosche d’autunno - Il ballo; Il vino della solitudine; I cani e i lupi; Il calore del sangue - Il malinteso; Jezabel; Il signore delle anime; David Golder; I fuochi dell’autunno.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
230