L'Italia segreta dei sequestri

L'Italia segreta dei sequestri

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Postfazione di Ilario Martella

Documenti inediti

Dal caso Moro a Emanuela Orlandi, le inchieste shock del giudice delle verità scomode

La storia d’Italia è stata spesso funestata dalla piaga dei rapimenti, da quelli estorsivi a quelli dell’Anonima sequestri, da quelli di stampo mafioso a quelli politici, fino a quelli simulati a scopo di ricatto, talvolta conclusi anche con la morte della vittima, dopo mesi o anni di prigionia.
Molti sono i casi rimasti impressi nella memoria collettiva per la fama dei soggetti implicati: da Paul Getty III (nipote dell’omonimo petroliere americano) al noto gioielliere Gianni Bulgari, dal duca Massimiliano Grazioli (il primo grande colpo della famigerata Banda della Magliana) a Michele Sindona (che arrivò a simulare il proprio sequestro). Altri, invece, hanno tenuto col fiato sospeso l’intera nazione, che seguiva passo dopo passo il destino delle vittime, come nei casi di Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi, scomparse entrambe nel 1983 e mai più ritrovate, e sulla cui complessa vicenda si continua ancora oggi a indagare.
Il giudice Ferdinando Imposimato – che si è occupato in prima persona delle principali inchieste su alcuni controversi casi di sequestro di persona (tra cui, quelli di Moro, Sindona, Orlandi) – ci offre una mappatura di questo fenomeno: un crimine che, sebbene non sia soltanto un’anomalia italiana, ha trovato nel nostro Paese un terreno particolarmente fertile nella mafia e nel terrorismo.

I misteri dei grandi sequestri italiani svelati dal giudice che li ha seguiti in prima persona e ha fatto riaprire il caso Moro

Hanno scritto dei suoi libri:

«Mette in dubbio la verità ufficiale con la forza di una rigorosa e inedita ricostruzione. (…) L’ex giudice fornisce una meticolosa lettura di atti e verbali, numerosi indizi inediti e testimonianze nuove di zecca di due militari a conoscenza dei fatti.»
Silvana Mazzocchi, la Repubblica

«Il libro che ha convinto la procura di Roma a riaprire l’inchiesta sulla morte di Aldo Moro.»
L’Espresso

«Un libro che va letto non come un libro in più sul caso dell’unico leader politico italiano sequestrato e assassinato, ma come la parte di una narrazione (e dunque di una documentazione) che non c’era.»
Furio Colombo, Il Fatto quotidiano

«Con puntiglioso rigore e coraggio, Ferdinando Imposimato continua a mettere insieme i tasselli mancanti sul caso Moro. Nel suo ultimo libro
il giudice svela e riordina alcuni lati oscuri.»
Andrea Di Consoli, Il Sole 24 Ore

Tra i temi trattati nel libro:

• Il rapimento di Paul Getty jr
• 1975. Il boom dei sequestri
• il caso Bulgari
• i sequestri dei marsigliesi
• il rapimento del duca Massimiliano Grazioli
• il caso di Giovanna Amati
• il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro
• il falso sequestro di Michele Sindona
• i colpi della banda delle belve
• Mirella Gregori ed Emanuela Orlandi: due misteri ancora irrisolti


Ferdinando Imposimato
È nato nel 1936, avvocato penalista, magistrato, è Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione. È stato giudice istruttore in alcuni dei più importanti casi di cronaca degli ultimi anni, tra cui il rapimento di Aldo Moro, l’omicidio di Vittorio Bachelet, l’attentato a Giovanni Paolo II. Grand’ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana, ha ricevuto diverse onorificenze in patria e all’estero per il suo impegno civile. È stato anche senatore, prima nelle liste del PDS e poi del PD. È autore di numerosi saggi, tra cui ricordiamo Vaticano. Un affare di Stato e, con Sandro Provvisionato, Doveva morire e Attentato al Papa. La Repubblica delle stragi impunite ha vinto il Premio Roma 2013 per la saggistica. Con la Newton Compton ha pubblicato I 55 giorni che hanno cambiato l’Italia e L’Italia segreta dei sequestri. Per saperne di più potete visitare la sua pagina Facebook.

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