Napoli criminale

Napoli criminale

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Omicidi di camorra, ma non solo

Un far west senza sceriffi dove il crimine impera indisturbato: ecco come appare Napoli a chi legge le cronache che raccontano di una città mattatoio attraversata da una violenza che non risparmia niente e nessuno.

Non c’è un’altra metropoli al mondo in cui il sangue imbratta, senza distinzioni sociali né geografiche, le strade eleganti e i vicoli malfamati, i quartieri dei ricchi e i rioni dei poveracci, i palazzi della politica e le stanze del potere. Nel vasto e variegato catalogo degli orrori che si sono consumati all’ombra del Vesuvio, uno spazio rilevante è occupato dai clan della camorra che con le loro guerre hanno provocato centinaia e centinaia di morti. Ma si commetterebbe un grosso errore nel ricondurre tutto il male solo ai macellai delle cosche che si combattono per accaparrarsi il mercato della droga o il controllo delle estorsioni. Perché Napoli è anche la città dell’inafferrabile mostro che massacrò una famiglia in via Caravaggio, dell’oscuro e ancora impunito delitto dell’affascinante Anna Parlato Grimaldi, della tragica fine di due ragazzine conquistate dai modi gentili di tre bulli di Ponticelli protagonisti di un processo lungo e tormentato. Ma Napoli è anche la città dove a voler far bene il proprio dovere si rischia la vita, come testimoniano l’assassinio di un poliziotto onesto come il capo della Squadra mobile Antonio Ammaturo e l’agguato a un giornalista troppo curioso come Giancarlo Siani. Ed è anche la città in cui vengono uccise persone innocenti la cui unica colpa è di vivere nel far west. Ma forse Napoli è peggio del far west.

Delitti misteriosi e ancora impuniti nelle strade di una città splendida spesso lasciata in balia del crimine.

Tra i temi trattati nel libro:


• Pupetta Maresca, la ragazza con la pistola
• il mostro di via Caravaggio
• il delitto di Anna Parlato Grimaldi
• Giuseppe Salvia, il nemico di Cutolo
• il rapimento di Ciro Cirillo
• tre belve a Ponticelli
• Giancarlo Siani: un giornalista troppo curioso
• la villetta dell’orrore
• Maurizio Estate, quando il coraggio vale una vita
• far west al Vomero
• piombo sugli operai
• il poliziotto pistolero
• Gigi e Paolo, due vittime innocenti
• l’assassinio dell’amica d’infanzia
• un “santo” punito per una svista dei killer
• una testa mozzata tra i rifiuti
• Basic Instinct a Casandrino


Bruno De Stefano

Giornalista professionista, ha seguito la cronaca nera e giudiziaria per diversi quotidiani, tra cui «Paese Sera» e «Il Giornale di Napoli», e per il settimanale «Metropolis». Ha lavorato per il «Corriere del Mezzogiorno», «City», il «Corriere della Sera» e «La Gazzetta dello Sport». Tra le sue pubblicazioni per la Newton Compton La casta della monnezza, La penisola dei mafiosi, 101 storie di camorra che non ti hanno mai raccontato, I boss della camorra, Napoli criminale e, insieme a Vincenzo Ceruso e Pietro Comito, I nuovi boss. È stato tra i curatori dell’antologia sulle mafie Strozzateci tutti e nel settembre del 2012 ha vinto il Premio Siani con il volume Giancarlo Siani. Passione e morte di un giornalista scomodo.

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