Un grande romanzo
Imperatore, conquistatore e straordinario condottiero: l’epica ascesa e la caduta di un uomo destinato alla grandezza
Una vita rocambolesca, straordinaria, eternamente in bilico tra passione e guerra, quella di Napoleone Bonaparte. La sua leggenda nasce e cresce impetuosa, irrompendo sulla scena europea con un’irruenza che sconvolge i vecchi assetti e annuncia un’era di libertà, in un continuo azzardo dalle cadenze di un thriller.
Quando a Waterloo un messaggero gli annuncia la comparsa dei prussiani sul fianco, mentre sta per attaccare le truppe di Wellington di fronte, l’imperatore ripensa a tutte le volte in cui ha sfidato il destino, trasformando una sconfitta in una vittoria, un fallimento in un successo, una delusione in una gioia. Come a Marengo, dove il suo generale Desaix arriva proprio quando lui sta per abbandonare da sconfitto il campo e gli dice «Questa battaglia è persa, ma abbiamo ancora il tempo per vincerne un’altra». O in Russia, quando ormai circondato dalle forze dello zar, riesce a svincolarsi passando il ponte della Beresina. O con l’amatissima Giuseppina, di cui riesce a vincere l’iniziale indifferenza, creando un legame intenso e profondo che si mantiene tale oltre il divorzio per la ragion di Stato.
Anche a Waterloo, Napoleone ha un asso nella manica: il maresciallo Grouchy, su cui conta per scongiurare la minaccia prussiana. Decide quindi di passare comunque all’azione, certo che il suo subalterno arriverà in tempo. Anche la sua ultima battaglia ha i tratti del mito.
Dalla penna del maestro del romanzo storico in Italia
«Morire non significa nulla, ma vivere sconfitti e senza gloria significa morire ogni giorno.»
Napoleone: la leggenda, l’uomo e il mito.
Una vita straordinaria che ha ispirato il film evento
«Nella narrazione Frediani predilige tenere il pubblico con il fiato sospeso grazie a un ritmo e a una cadenza serrata, tipica di romanzieri quali Ken Follett, Valerio Massimo Manfredi e Michael Crichton. Il suo stile è fluido, accattivante, mai monotono e ripetitivo, e immerge interamente il lettore nelle vicende narrate e nelle sensazioni provate dai vari personaggi.»
Corriere della Sera
«Non si può fare a meno di appassionarsi alla narrazione di Andrea Frediani.»
Il Messaggero
«Andrea Frediani è autore di romanzi di impressionante successo.»
Loredana Lipperini, Il Venerdì
Andrea Frediani
È nato a Roma nel 1963. Divulgatore storico tra i più noti d’Italia, ha collaborato con numerose riviste specializzate. Con la Newton Compton ha pubblicato diversi saggi e romanzi storici, tra i quali: Jerusalem; Un eroe per l’impero romano; la trilogia Dictator; Marathon; La dinastia; 300 guerrieri; 300. Nascita di un impero; I 300 di Roma; Missione impossibile; L’enigma del gesuita. Ha firmato le serie Gli invincibili e Roma Caput Mundi; i thriller storici Il custode dei 99 manoscritti e La spia dei Borgia; Lo chiamavano Gladiatore, con Massimo Lugli; Il cospiratore; La guerra infinita; Il bibliotecario di Auschwitz; la Invasion Saga ; I Lupi di Roma; L’ultimo soldato di Mussolini; Le Williams, con Matteo Renzoni, L’eroe di Atene, Il nazista che visse due volte, Il dio della guerra e Napoleone. Le sue opere sono state tradotte in tutto il mondo.
Book details
-
Publisher
-
Original text
Yes -
Language
Italian -
Publication date
-
Page count
320